Startup Marketing il libro italiano sul growth hacking
Oggi esce finalmente il libro “Startup Marketing, Strategie di Growth Hacking per sviluppare il vostro business”, primo libro italiano sul Growth Hacking Marketing.
E’ stato un percorso emozionante, pieno di ricerche, feedback, consigli quello che mi ha portato alla stesura del libro Startup Marketing, dove ho condiviso la mia esperienza come Digital Marketing e Growth Manager nel mondo digitale di Londra.
Non è un libro italiano sul growth hacking solo per le startup, come non è un libro riservato ai soli specialisti di marketing digitale.
Ho voluto utilizzare un approccio semplice, ricco di casi pratici ed esempi per approfondire il growth hacking, un nuovo approccio di marketing, basato sulla sperimentazione, sull’analisi di dati e sui risultati.
Startup Marketing, Strategie di Growth Hacking per sviluppare il vostro business
In poco più di una decina di anni il mondo della tecnologia è cambiato così tanto da permetterci di compiere una serie di attività che fino a poco tempo fa sembravano essere fantascienza. L’accesso a internet, l’abbattimento delle barriere tecnologiche all’ingresso e il cambiamento delle abitudini degli utenti ha reso sempre più attrattivo il mondo digitale.
Con una crescita degli accessi a Internet pari all’832,5% (dall’inizio del 2000 alla fine del 2015) e una penetrazione sociale del 46,4%, le opportunità di business si sono infatti moltiplicate, raggiungendo un fatturato online globale nel 2015 pari a 1.672 miliardi di dollari. L’Italia è tra i Paesi in forte crescita, con una crescita degli e-commerce pari al 39% del fatturato online (24 miliardi di Euro nel 2014), e un totale di vendite online che per il 13% vengono realizzate attraverso l’utilizzo di dispositivi mobili.
Ma il mondo digitale non è solamente fatto da e-commerce. Sono le startup tecnologiche quelle che più di altre aziende sono riuscite a cavalcare l’onda innovativa, generando fatturati dell’ordine del miliardo di dollari come Facebook e Whatsapp. La diffusione di Internet ha infatti profondamente cambiato le abitudini sociali tanto da spingerci non solo a passare più di due ore al giorno connessi a Internet utilizzando dispositivi diversi, ma a diventare imprenditori, grazie alla semplificazione dell’iniziativa economica. In questo contesto, le startup non devono essere considerate come il passatempo per chi non è interessato a una posizione lavorativa più tradizionale, ma possono considerarsi un vero e proprio volano per lo sviluppo economico di un Paese.
Il fatturato generato dalle startup tecnologiche finanziate in Italia ha raggiunto i 247 milioni di euro complessivi alla fine del 2015, segnando un incremento del 34% rispetto al 2014. Tuttavia non è tutto oro quello che luccica.
Così com’è semplice iniziare un’attività digitale è altrettanto semplice che questa non riesca a sopravvivere a lungo. In genere, la vita media di una startup è pari a 20 mesi, l’80% delle iniziative digitali non riesce a superare il primo anno di attività. Secondo uno studio di CB Insight, nella maggior parte dei casi questo succede perché una startup sviluppa un’idea che non corrisponde ai bisogni di mercato. E ciò avviene perché non sono state applicate strategie che consentono di strutturare il progetto dal punto di vista di marketing fin dall’inizio.
La competizione per l’attenzione dell’utente è agguerrita, e la limitata disposizione di fondi e budget da investire in promozione rispetto ad aziende e brand più consolidati rende questa incertezza ancora maggiore.
Se pensiamo che nel solo store di Apple ci sono più di un milione e mezzo di app e che secondo recenti studi gli utenti usano in media 10 app al giorno, possiamo avere un’idea di quanto strategie di marketing efficaci diventino essenziali per raggiungere l’attenzione di un utente e conservare entrambi nel corso del tempo.
Il libro italiano sul Growth Hacking
Il Growth Hacking consiste in un nuovo approccio di marketing nato nella Silicon Valley qualche anno fa, che permette di sviluppare e strutturare un progetto dal punto di vista di marketing fin dall’idea di business iniziale attraverso la combinazione di innovazione, creatività e analisi.
Nato grazie ai modelli di Eric Ries (Lean Startup) e Steve Blank (Customer Development), e combinando un approccio che lega il marketing all’analisi di dati, alla creatività e al raggiungimento di obiettivi concreti e misurabili, concretizza un approccio che si differenzia da quello di marketing più tradizionale, consistente in sola promozione, branding e pubblicità, considerato troppo teorico, lento e dispendioso per una startup.
Il Growth Hacking è un mindset, un modo di pensare, un processo, un metodo, che serve a identificare e sviluppare strategie di marketing di successo, quelle che permettono di raggiungere l’attenzione degli utenti target e di crescere in fretta, a seconda della fase di sviluppo del progetto e dell’obiettivo che ci si pone. Non ci sono tragitti prestabiliti, scelte o azioni che basterà copiare da altri per raggiungere gli stessi risultati, come non ci sono trucchi che pianificano in anticipo la viralità di un’idea e la crescita esponenziale.
Dall’idea al primo prototipo, dal raggiungimento dei primi utenti alla distribuzione dei propri contenuti fino alla definizione del budget e delle metriche per analizzare i risultati, Startup Marketing si pone l’obiettivo di accompagnare le startup nella definizione e nello sviluppo di strategie di marketing in tutte le diverse fasi di crescita, avvalendosi dell’esperienza di consulenti e imprenditori come Fabrizio Capobianco, imprenditore italiano residente a San Francisco e David Murray-Hundley, imprenditore e investitore nel Regno Unito.
Libro Startup Marketing: l’unico libro sul Growth Hacking con un punto di vista diverso

Con Ash Maurya, autore di Running Lean
“Startup Marketing, Strategie di Growth Hacking per sviluppare il vostro business” è uno dei primi libri in italia sul Growth Hacking e rappresenta una guida pratica, completa e ricca di esempi pratici per accompagnare founder, responsabili di marketing e professionisti del settore a sviluppare strategie di marketing in un mondo dove l’incertezza è all’ordine del giorno e le difficoltà sono molteplici.
È inoltre uno dei primi libri sul Growth Hacking scritti da una donna consulente di marketing, Alessia Camera, che vive e lavora a Londra, arricchito dalla prefazione a cura di un’altra donna, imprenditrice nel mondo innovativo e tecnologico, Benedetta Arese Lucini, ex-city manager di Uber e oggi co-founder di Oval Money.
In un mondo, quello delle startup e della tecnologia, dove le donne contano solo il 13,1% nel totale delle startup innovative e nell’high-tech, secondo l’ONU, sono una ogni tre addetti, questo libro rappresenta un’inversione di tendenza, uno strumento conoscitivo pratico per chiunque si voglia avvicinare a un mondo, quello tecnologico, che secondo l’Unione europea nei prossimi dieci anni avrà bisogno di circa 800 mila professionisti specializzati.
ps: sono impegnata in un mini tour di presentazione del libro nelle maggiori città d’Italia. Potete vedere dove sarò nelle prossime settimane nella sezione eventi.
Il libro Startup Marketing è disponibile in tutte le librerie d’Italia in versione digitale e cartacea, e su Amazon, a partire da oggi, 12 maggio 2017.
Hoepli online: http://bit.ly/StartupMarketingItalia
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